Principali vie di accesso

Le principali vie di accesso al Rifugio Sandro Occhi all'Aviolo sono due: dal paese di Vezza d'Oglio, oppure dal paese di Edolo, attraverso l'Alta via dell'Adamello.

Esiste poi un'altra variante, che da Edolo raggiunge il Rifugio passando per la Chiesetta di Sant'Anna a Plazza.

 

DA VEZZA D'OGLIO

 Dall'abitato di Vezza d'Oglio, in auto si seguono le indicazioni per Val Paghera – Aviolo, scendendo lungo Via Stella, raggiungendo l'area polifunzionale Centro Eventi, da dove inizia una ripida salita che dà l'accesso alla Val Paghera. 

Entrando quindi nel Parco dell’Adamello, s'imbocca la stretta strada asfaltata che risale la Val Paghera.

Dopo quasi 6 Km, dopo il rifugio "Alla Cascata", la strada asfaltata termina; si parcheggia l'auto nel piazzale delle teleferiche (1495 m).

Si seguono le indicazioni del sentiero Cai n° 21 si sale da principio ripidamente nel bosco e quindi attraverso il fitto cespuglieto, sino all'imbocco di un erto canalone sassoso percorso da un torrente.

Risalitolo ci s'immette in un altro canalone e, superato lo scosceso greto del torrente, si sbocca su un ripiano. Nei pressi di una galleria, seguendo i segni bianco-rossi, si prosegue a sinistra nel selvaggio vallone delle Gole Larghe e risalendo il cespuglieto, si giunge in breve al Rifugio  (1930 m) .

In pochi minuti ci si affaccia al magnifico spettacolo della bastionata nord del Baitone che si specchia nel pittoresco Lago d'Aviolo. 

 

DA EDOLO

Da Edolo, nei pressi del passaggio a livello sulla SS42, s'imbocca in auto la Via Monte Colmo; dopo una decina di chilometri si passa accanto all’area da pic-nic di Pozzuolo. Si prosegue per altri 400 metri sulla strada asfaltata, sino al successivo tornante, a quota 1580.

Qui, lasciata l'automobile, si scende a destra con il breve raccordo asfaltato che porta a un ponte su imponenti condotte forzate. Superatolo, si continua su una mulattiera, salendo gradualmente nel bosco.

Il tracciato si riduce poi a un sentiero che rimonta il versante opposto con alcuni tratti ripidi ed esce al poggio panoramico ove sorge il rifugio Malga Stain (1833 m - ore 0.45/1). 

 

Si può salire a piedi direttamente da Edolo alla Malga Stain, evitando in gran parte la strada asfaltata. Si seguono antiche ripide mulattiere che collegano  l'abitato di Mu (dalle ultime case, nella parte più alta a nord-est della frazione) con Pozzuolo, passando tra boschi e radure prative. Quindi un breve tratto di carrozzabile sino al bivio di quota 1580 m con il sentiero per la malga (al bivio ore 3,15 – totale ore 4,15).

 

Da Malga Stain si scende brevemente sul versante della Val Galinera (a sud), seguendo il segnavia 1 e trascurando le tracce in piano.

Con un marcato sentiero ci s'inoltra nella profonda vallata, unica riserva integrale del Parco, tra antichissimi abeti e larici.

Giunti ai cespuglieti e alla morena di fondovalle, s'inizia la faticosa salita dello scosceso pascolo che adduce al Passo di Galinera (2320 m – ore 3,15). Nei pressi sorge il giallo bivacco “Festa” del Cai di Edolo.

Si scende ora con numerosi tornanti nel ripido canale a est del valico, sino al verde pianoro, affiancando il limpidissimo torrente che scorre descrivendo numerosi meandri. Quindi si costeggia la riva orientale dello splendido Lago Aviolo raggiungendo in breve tempo il rifugio Occhi (1930 m).

 

SENTIERO DELLE AQUILE -

DA POZZUOLO DI EDOLO AL RIFUGIO S.OCCHI, PASSANDO PER SANT'ANNA

Esiste un'ulteriore variante per raggiungere il Rifugio partendo dall'abitato di Edolo.

Dopo aver raggiunto Pozzuolo, si costeggia a monte il prato  e si giunge a un'area pic-nic tra i primi larici. Si lascia sulla destra il segnavia CAI n°34 che conduce al Monte Aviolo, e si segue il segnavia n°72.

Ci si inoltra in direzione nord-est in un fitto bosco, dapprima in salita e poi scendendo si attraversa la Val Finale (attenzione ai possibili tratti innevati all'inizio dell'estate nei pressi di una cascatella).

Con un tratto abbastanza ripido si scavalca la Cresta di San Vito (1910 m) e si raggiunge, dopo una breve discesa, la radura pianeggiante che ospita la chiesetta di San Vito e Sant'Anna.

Dalla chiesetta si prosegue lungo il sentiero, in direzione nord, tra i pini mughi di una bella conca.

Mantenendosi nel cespuglieto e poi nel pascolo si giunge alle baite di Niclo (1861 m).

A questo punto si abbandona il segnavia n°72 e si segue il 72B, lungo i resti di un tracciato militare. Con alcuni tornanti tra cespugli di rododendro si rimonta il largo costone che scende dal Monte Plazza.

Giunti al panoramico crinale, dopo aver abbandonato la mulattiera, inizia un tratto esposto ed impegnativo, con passaggi su tratti erbosi e placche di roccia, dotati di catene fisse e funi metalliche.

A quota 2480 si scende rapidamente su tratti rocciosi, attrezzati nei passaggi più pericolosi.

Ci si affaccia , dunque, allo spettacolare panorama della conca dell'Aviolo, con un colpo d'occhio indimenticabile.

La parte finale della discesa si svolge più dolce tra gli ontani a monte del lago. Si raggiunge un sentiero, proseguendo verso destra, sino al Rifugio Aviolo.

 

Il giorno seguente dal rifugio si può tornare a Pozzuolo con il sentiero CAI n°1 che tocca il Passo Galinera e si raggiunge il Rifugio Malga Stain, riprendendo poi la strada asfaltata del Monte Colmo poco sopra il tornante del parcheggio di Pozzuolo.

Questo tratto richiede circa 4 ore, e insieme al tratto descritto precedentemente forma un lungo e affascinante periplo attorno al Monte Aviolo, denominato "Sentiero delle Aquile".

Sentieri per Aviolo
Vie di accesso al Rifugio S. Occhi all'Aviolo
Alta via dell'Adamello
Tracciato del Sentiero n°1 - Alta Via dell'Adamello

Gestore: Zani Simona

Tel. Rifugio   0364 76110

Tel. Rifugista 347 3651879

email  info@rifugioaviolo.com



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Created by Camilla Gregorini